Art Work dell’ artista Aquilana, Francesca Falli come gadget per il convegno di Lanciano .
Nuove strategie di sviluppo.
Il ruolo delle associazioni. L’associazione Il Tratturo Magno 4.0 persegue l’obiettivo di rendere nuovamente percorribile e fruibile il tracciato storico della Transumanza, nell’idea di una promozione turistica che guardi alla “vacanza sostenibile”. Il tracciato del Tratturo Magno, da L’Aquila a Foggia, attraversa zone dell’Abruzzo interno ricche di storia e di bellezze paesaggistiche ed oggi è già cornice di alcune attività outdoor molto apprezzate, affiancate da guide e professionisti. Valorizzare il tratturo e proporlo nella veste moderna di meta ideale alla “vacanza slow” – per un turismo a piedi, in bici o a cavallo – è il progetto a cui l’associazione sta lavorando fin dalla sua formazione, con risultati già tangibili. Sulla stessa lunghezza d’onda Casartigiani Chieti, che – fin dall’insediamento del suo attuale Presidente, Fabrizio Bomba – ha inteso portare avanti un’attività volta alla conservazione e alla tutela del territorio, attraverso la riscoperta delle origini e delle tradizioni figlie del passato. Usanze da tramandare, ricchezze da tornare a valorizzare, per costruire uno sviluppo nuovo, che poggi saldamente i piedi su una storia e una pratica che – recentemente – sono state anche oggetto del Riconoscimento come Patrimonio Culturale Unesco. Danilo Taddei, presidente dell’Associazione Il Tratturo Magno 4.0, dichiara: “Il nostro è un impegno a tutti i livelli istituzionali e territoriali. Ci prefiggiamo l’obiettivo di rigenerare in maniera sostenibile il tracciato del Tratturo Magno e così contribuire anche alla rigenerazione economica e sociale del suo territorio. Il progetto vede protagoniste tutte le realtà piccole, medie e grandi di questo territorio. Auspico perciò che le istituzioni regionali supportino in maniera fattiva questo nostro progetto, che è concreto e lungimirante”. Fabrizio Bomba, presidente di Casartigiani Chieti, evidenzia: “Questo primo evento è una grande occasione, sia per il territorio che per tutti gli associati di Casartigiani e di Confidi Impresa Abruzzo, poiché così come quest’asse ha rappresentato la spina dorsale dell’origine dell’economia e dello sviluppo abruzzese, in passato, facendo memoria e tesoro dei principi e degli insegnamenti lasciati, oggi, si può tornare a valorizzare il Tratturo per dare un contributo attivo al rilancio del territorio, in maniera uniforme, condivisa e costruttiva”.